Il Soccorso Rosso Internazionale saluta i volontari internazionalisti che combattono a fianco del popolo del Rojava

Il Soccorso Rosso Internazionale saluta i volontari internazionalisti che combattono a fianco dei popoli del Rojava. L’autodeterminazione e l’autogoverno, fondamento di valori progressisti – democrazia, giustizia sociale, libertà delle donne – del popolo del Rojava rappresenta un’eccezione nel Medio Oriente, un’area spezzettata fra i regimi oppressivi e le bande islamiste. È pure una preziosa esperienza per l’intero movimento rivoluzionario internazionale, da studiare e appoggiare.

Rendiamo omaggio agli internazionalisti volontari caduti, come la giovane rivoluzionaria Ivana Hoffmann. Salutiamo i militanti internazionalisti turchi, comunisti e anarchici, che hanno combattuto nel Rojava e per questo sono prigionieri nelle carceri turche.

Salutiamo tutti i militanti tornati nei rispettivi Paesi e, in qualunque modo, perseguiti: in Gran Bretagna, Danimarca, Olanda e specialmente in Spagna dove 14 militanti sono stati arrestati. Fra loro, due sono stati arrestati direttamente al rientro dal Rojava dove hanno militato nel Battaglione dell’MLKP. L’operazione poliziesca “Valle”, culminata il 27 gennaio con gli attacchi al Partito marxista-leninista (Reconstruccion Comunista), rappresenta in Europa il maggiore attacco portato alla solidarietà rivoluzionaria verso il Rojava.

 

Soccorso Rosso Internazionale

Segreteria Internazionale

 Zurigo, 17 marzo 2016   

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